Un Diario di Viaggio
Spero che le mie esperienze possano ispirarvi a intraprendere i vostri viaggi e a scoprire nuove destinazioni con occhi curiosi e cuore aperto. Buona lettura e buon viaggio!
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La mia prima penetrazione anale
Una volta, quando ero giovane, per noi gay la vita non era facile, specialmente nelle piccole città. Per conoscere gente c'erano solo i cruising (se conoscevi la loro esistenza), gli annunci sulle riviste varie, i giornaletti porno e qualche videocassetta per qualche buona sega. Come ho detto c'erano solo gli annunci e spesso l'età o gli attributi fisici dal vivo non corrispondevano a quelli scritti nelle lettere che ci si inviava tramite fermo posta.
Così la mia prima esperienza fu con un amico da cui mi fermai a dormire, solo toccate e un po' di sesso orale al suo bel cazzone. passarono alcuni anni prima di incontrare finalmente il mio primo ragazzo, lavorava in una radio locale ed aveva 6 anni più di me. Quando segui una persona alla radio ma non la conosci ti fai prendere dalla sua voce e dai suoi modi di fare e te la immagini meglio di quello che è. Ad ogni modo seguivo la radio perchè facevo pubblicità per il negozio dove lavoravo a quei tempi, un giorno l'agente di vendita che mi seguiva mi invitò ad andare in radio, l'idea mi stuzzicava. un giorno prima di Natale, il ragazzo che chiamerò Matteo per questioni di privacy, entro nel mio negozio, ufficialmente per conoscere gli inserzionisti, praticamente per comprare regali con lo sconto. La mia delusione vedendolo, più basso di me, non brutto ma nemmeno bello, certamente simpatico. Senza nemmeno accorgermene mi ero innamorato, così dopo capodanno mi decisi ad andare alla radio. Ogni volta che andavo in radio mi metteva a trasmettere con lui e dopo alcune volte mi invito ad una serata in discoteca dove lui faceva l'animatore. Ero follemente innamorato ma non sapevo se lui fosse gay, non mi dava l'idea di essere une tero figa centrico ma da li ad esser gay. Ne parlai con il mio migliore amico che aveva anche lui una discoteca e lui mi propose di portarlo una sera a farglielo conoscere con il pretesto di fare alcune serate da lui.
Così feci, venne la sera in pieno inverno, a quei tempi erano ancora inverni freddi, molto freddi e la discoteca del mio amico era in una località turistica di montagna. Arrivammo, glielo presentai, parlarono di lavoro, si accordarono per una serata di prova e poi il mio caro amico inizio il suo piano, gli preparo 3 coctails veramente forti per farlo ubriacare e così fu. Scopri dopo che lo aveva fatto apposta. Mi tocco caricarmelo in spalla per tornare a casa ma il problema era che non sapevo dove abitasse, o almeno sapevo solo il nome del paese; non potevo fermarmi a casa dal mio amico che quella sera aveva già altri ospiti così lo portai a casa mia, oltretutto eravamo con la sua auto. Io vivevo con i miei in quel periodo per cui fu un impresa portarmelo in camera dove lo spogliai lasciandolo solo in maglietta e mutande e lo misi sotto le coperte. Mi spogliai e mi misi a letto pure io pensando solo a dormire. Invece lui non lo pensava e mi ritrovai le sue mani esplorare sotto la mia maglia e le mutande, gli dissi di smetterla o non mi sarei trattenuto e lui continuò. Pensando che probabilmente sarebbe stata l'ultima volta insieme decisi di lasciarmi andare e inizia a spompinarlo fino a che lui mi mise a pancia in giù e mi penetrò. Non era molto dotato ma nella mia vita ne ebbi di più piccoli, lui comincio a penetrarmi per minuti e minuti finchè circa un quarto d'ora dopo si butto faccia al pavimento e vomitò. Immaginate in pieno inverno con almeno -4/5 gradi fuori di casa ripulire vomito d un ubriaco alle 4 di mattina, presi l'accappatoio e mi diedi da fare per quanto possibile e aprii le finestre per cambiare l'aria. Quando tornai a letto lui ricomincio la penetrazione per altri 30 minuti, era la mia prima volta e arrivai a pregare che venisse in fretta.
Poche ore dopo se ne andò e continuammo a vederci per 9 mesi, facendo sesso in auto molto spesso, specie pompini, fino a che mi lasciò a causa delle voci che iniziarono a diffondersi, voci che ci shippavano e che lui non sopportava. Mi disse che lui era etero e si mise con una donna.
Mi ci volle un anno per riuscire a farmelo passare di mente, era il mio primo amore e la priam persone con cui feci veramente sesso. I primi mesi furono insopportabili poi il tempo finalmente mi aiutò.
Sapete cosa mi ha veramente irritato? Il suo migliore amico sapeva di noi e tifava per me, lui era davvero gay e infatti alcuni anni dopo non solo si dichiarò ma lo fece così apertamente che si fece anche tutti i maschi della provincia.
Oggi potessi tornare indietro, con le conoscenze acquisite negli anni successivi avrei iniziato a fare la puttana almeno a 14 anni, scopando con tutti i maschi interessanti. Mi sono eprso molte occasioni e ho eprso tempo che non recupero più. Ora il sesso in se non dico che non mi interessi ma in questo momento vorrei un partner, se devo fare sesso ora lo voglio di qualità e con gente che merita altrimenti sto anche mesi senza incontrare. Vero anche che abitando in un piccolo centro l'offerta è limitata e posso dare libero sfogo solo in vacanza. Però oggi un partner con cui esplorare e provare nuove cose in sicurezza non mi dispiacerebbe, se qualcuno è interessato si faccia avanti, meglio se sotto i 45 anni, almeno un fisico discreto, attivo/versatile, porco e maschio, pulito, indipendente, libero di muoversi a piacimento e di ospitare.
Inviatemi le vostre prime volte da inserire nella raccolta di “racconti di vita vissuta”.